Le biciclette degli appassionati sono sempre una rappresentazione della personalità di chi le guida. Difficilmente chi si mette su un mezzo per chilometri e chilometri non avverte, almeno dopo qualche tempo, la necessità della personalizzazione dello stile del proprio mezzo.

A volte i sogni si limitano all'acquisto di prodotti da scaffale, visti e piaciuti così come sono. Altre volte le biciclette dei sogni sono dei mezzi disegnati secondo lo stile di chi pedala invece che su quello di chi produce.

Vincenzo Forgione realizza questo secondo tipo di telai per le biciclette di chi ha gusti "più difficili".

Non è solo una questione di stile. Il senso della personalizzazione del telaio va da ricercare anche dal punto di vista funzionale. Una bicicletta artigianale realizzata in base alle proprie misure è ovviamente ben altra cosa rispetto allo scegliere tra "piccola"-"media" e "grande".

E' un po come andare a comprare ai grandi magazzini o piuttosto servirsi da un sarto di grido che può cucirci un vestito fatto a posta per noi.

Il telaio realizzato (o cucito) addosso all'atleta è un telaio destinato a vivere in simbiosi con chi pedala, per sfruttare al massimo tutti gli sforzi energetici prodotti dal ciclista al fine di produrre movimento. Il movimento è inteso tutto alla spinta del mezzo e non alla dispersione.

Per Forgione Telai il 2015 è iniziato, per le MTB, nel segno dell'innovazione che parte però dai modelli tradizionali. Le linee dei nuovi telai non sono necessariamente le stesse del passato ma a volte partono da quelle tradizionali per esaltarne la funzionalità e farti ottenere quel senso di pieno controllo che solo un telaio su misura ti può dare.