Riparazione e restauro di un telaio in acciaio Francesco Moser

Dopo aver cercato, purtroppo in vano qualcuno che gli potesse rimettere in sesto il telaio, si era quasi arreso. Tutti gli consigliavano di buttare tutto e comperare una bella bici nuova in carbonio, ma lui fortemente affezzionato sia alla sua bici sia all'acciaio ha desistito.

Qualche tempo fa (sue parole) ha sentito parlare di un'artigiano molto disponibile e capace.. Anche se titubante gli ha inviato le foto della bici (due foto del telaio le vedete qui sopra).
La sua tenacia lo ha premiato, il miracolo è arrivato. :)

Cosa è stato fatto:
1) Foto iniziali per ricordarsi la posizione di tutti i logo.

2) Ricerca in un colorificio specializzato in carrozzeria tra tutte le mazzette colori la tinta uguale all'originale.
3) Smontaggio di tutta la componentistica ( gruppo Shimano Durace anni 80 ) e pulizia.
4) Sabbiatura del telaio preservando la cromatura originale del batticatena.
5) Molto lentamente con l'ausilio della fiamma piano di riscontro e di diverse tecniche si è riuscito a riallineare il telaio.
6) Verniciatura con tutti i vari passaggi
7) Realizzazione di tutti i loghi e marchi rispettando caratteri, misure, forme e colori e riposizionamento sul telaio.
8) Verniciatura finale con trasparente antigraffio.
9) Costruzione ruote con cerchi e raggi nuovi dell'epoca.
10) Rimontaggio di tutta la componentistica precedentemente ripulita e lucidata.

Il risultato finale? Beh dopo l'intervento del telaista Vincenzo Forgione di Gesualdo (Avellino) il telaio Moser è rinato e l'intera bicicletta si presentava così: