In media, la differenza di peso tra un telaio in carbonio e uno in acciaio di alta gamma è di circa 500-600 grammi. Sembra una differenza significativa, ma se consideriamo l’intero sistema ciclista-bicicletta, la differenza diventa molto meno rilevante. Per esempio, per un ciclista di 69 kg, la differenza a favore del carbonio è di circa 1/150 della massa complessiva.
La FCI e la UCI fissano a 6,8 kg il peso minimo consentito per una bici da corsa nelle competizioni professionistiche. Quello che molti non sanno è che questo obiettivo può essere raggiunto anche con un buon telaio in acciaio, utilizzando materiali di ultima generazione come i tubi Columbus, che offrono leggerezza e resistenza.
Il Mio Video Dimostrativo: Bicicletta in Acciaio da 6,85 kg
Ho deciso di mettere alla prova questo concetto e ho realizzato un video dimostrativo in cui monto una mia bicicletta usando componenti non particolarmente nuovi o leggeri, e il risultato è sorprendente: il peso complessivo è di soli 6,85 kg. Questo dimostra che con i giusti acciai e una costruzione personalizzata, si può scendere sotto il limite federale di 6,8 kg necessario per le gare.
Con questa dimostrazione voglio far riflettere su una questione fondamentale: perché scegliere il carbonio per raggiungere il peso minimo consentito quando è possibile ottenere lo stesso risultato con un telaio in acciaio, mantenendo al contempo migliori prestazioni e maggiore personalizzazione?
La scelta del carbonio viene spesso giustificata solo per raggiungere il peso minimo, ma con un telaio in acciaio è possibile utilizzare componenti più economici e pesanti e ottenere lo stesso peso finale di una bici in carbonio con componentistica d’alta fascia. Tuttavia, la bici in acciaio avrà prestazioni superiori grazie alla maggiore personalizzazione e resistenza del materiale.
Se vuoi saperne di più sulla mia bicicletta in acciaio e scoprire come possiamo creare insieme la tua bici da sogno, visita la mia pagina Forgione Telai.