Il cliente ha chiesto la realizzazione di questo telaio perché col tempo sono insorti per lui problemi al quadricipite esterno e al ginocchio pedalando con la MTB, mentre sulla bici da strada no.
Analizzate tutte le differenze di posizione in sella tra le due bici, si è visto che la differenza sostanziale tra le due bici era quella del Q-Factor, la distanza tra i punti esterni delle pedivelle.
Nella MTB si può arrivare ad avere il piede 18-20 mm più largo per ogni lato. Se il Q-Factor è maggiore, l´asse anca/ginocchio/piede si modifica, e per alcuni potrebbero insorgere problemi.
La base teorica quindi esiste, ma gli studi fatti coinvolgono ancora troppi pochi casi per avere una consistenza. Al momento lo si considera quindi un fatto strettamente individuale e come tale va affrontato, per esempio con ginnastica specifica. Ma può essere un lavoro lungo.
Nel frattempo, per poter fare ancora percorsi fuoristrada avendo un´impronta a terra maggiore di una tipica bici gravel, il cliente ha richiesto se fosse possibile realizzare un telaio che montasse una guarnitura con Q-Factor da strada e gomme da MTB da 29. Una sfida non da poco….
Allo stesso tempo però il cliente voleva un telaio da strada che montasse delle ruote da MTB fino a 2e2. Una sfida non da poco per mantenere delle caratteristiche estetiche e di performance garantendo la funzionalità della bicicletta finale realizzata.
Nel mondo del ciclismo, dove la passione e l'artigianato si intrecciano, la creazione di una bicicletta con telaio in acciaio unica nel suo genere ha affascinato appassionati ed atleti. Oggi, ci addentriamo nell'ultima storia dell'artigiano italiano e costruttore di telai per biciclette Vincenzo Forgione che ha realizzato un capolavoro su due ruote. Questo articolo vi porterà in un viaggio attraverso le sfumature della sua creazione, mettendo in luce le particolari rifiniture apportate per ospitare ruote da MTB fino a 2e2 su una
Con un impegno costante per l'artigianato, il nostro artigiano italiano Vincenzo Forgione ha dato vita a una bicicletta con telaio (Q Factor) in acciaio che non solo soddisfa le esigenze personalizzate del ciclista, ma definisce anche nuovi standard in termini di prestazioni ed estetica. Il telaio, realizzato meticolosamente a mano con precisione, vanta un magnifico colore blu che attira l'attenzione e lo distingue dalla massa.
Personalizzazione per Terreni Non Convenzionali:
Riconoscendo la necessità dell'atleta di affrontare terreni fuoristrada con una bicicletta da strada, l'artigiano Vincenzo Forgione ha fatto di tutto per adattare il telaio di conseguenza. L'area circostante la ruota e il sistema dei freni è stata sottoposta a rifiniture speciali, garantendo un'integrazione senza soluzione di continuità delle ruote da MTB fino a 2e2 di dimensioni maggiori senza compromettere la sicurezza o la maneggevolezza. Il risultato è un perfetto equilibrio tra design e funzionalità, che dà al ciclista la fiducia necessaria per affrontare terreni diversi.
Preservare la Distanza dei Pedali per Prestazioni Ottimali:
Affrontando la sfida dei problemi alle ginocchia, l'artigiano Forgione ha agito con ingegno. Durante le modifiche apportate al telaio, ha assicurato che la distanza tra i pedali rimanesse invariata. Questa personalizzazione attenta mette al primo posto il comfort del ciclista e consente una pedalata ininterrotta, permettendo di spingere al massimo limiti senza stressare le ginocchia.
L'Eleganza Senza Tempo dell'Acciaio:
In un'epoca dominata da materiali ad alta tecnologia, la scelta dell'acciaio per questo capolavoro artigianale parla da sé. Rinomato per la sua resistenza, durata e comfort di guida fluido, il telaio in acciaio ha resistito alla prova del tempo. La bicicletta con telaio in acciaio dell'artigiano italiano Forgione incarna l'essenza del ciclismo di classe
Vedi anche: Telaio TERRAFORGE descrizione completa
Chi usa una bicicletta come questa?
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