L'amico Gianni con la sua bicicletta - Telaio Forgione -

Gianni ci ha inviato il testo seguente che riportiamo, come al solito, senza modifiche da parte nostra. Grazie Gianni!

Ho conosciuto Vincenzo Forgione 5 anni fa, poco dopo aver acquistato la mia nuova bici in carbonio. Avevo fatto una serie di esperienze con altre bici: in alluminio/ carbonio, solo alluminio e la mia vecchia bici in acciaio, che credevo obsoleta. Questa nuova bici in carbonio mi soddisfaceva, ma conoscendo bene le qualità e le caratteristiche dell’acciaio e avendole studiate, mi era rimasto il pallino di una bici in acciaio fatta su misura.

Per una bici la caratteristica principale è la misura del telaio che si deve adattare perfettamente ad ogni singola corporatura. Questo aspetto però, viene omesso da tutti i produttori e rivenditori che confondono le idee, proponendoti una serie di innovazioni tecnologiche che sono senz’altro belle e a volte utili, ma l’idea di poter sopperire alla misura giusta con le tolleranze del supporto manubrio e la regolazione della sella non è corretta in quanto ognuno di noi ha delle misure che non sono quasi mai perfettamente proporzionate, pertanto ci si adatta.

Il peso di una bici è la caratteristica tecnica più semplice da comprendere per tutti e difatti è forse la prima cosa che si chiede ad un rivenditore, eppure non è il dato tecnico più importante ma è bene sapere che se si pensa solo al peso occorre spendere molti soldi per una componentistica super leggera.

A Giugno ho finalmente potuto commissionare a Vincenzo la mia bici su misura ed ho comprato una componentistica di medio livello e quando sono salito in sella ho provato una sensazione particolare, ho sentito la bici che si fondeva con il mio corpo e non avevo provato mai niente di simile con le altre bici, l’acciaio assorbe bene le asperità dell’asfalto e quando si pedala si sente l’elasticità del telaio che ti ridà tutta l’energia che scarichi sui pedali.

Avrei potuto evitare tutte queste parole e dire semplicemente grazie a Vincenzo ma conoscerlo è una fortuna e non solo per la sua arte, passione e pazienza ma perché è una persona sincera, aperta e perbene, doti sempre più rare da trovare!

Grazie Gianni, mandaci altre foto dei tuoi giri in bici!